Il Monumento ai Caduti, opera magistrale dello scultore Michele Guerrisi, eretto tra il 1927 e il 1933, si erge con maestosità su un alto basamento granitico a gradoni sul lato posteriore. Al centro del panorama, un gruppo scultoreo bronzeo cattura lo sguardo e l’emozione degli osservatori.

In primo piano, tre figure di soldati emergono con potenza e determinazione. Al centro, un fante si erge fiero, avvolto in un lungo cappotto che ondeggia al vento. La sua figura imponente, nell’atto di scagliare una granata, trasmette un senso di sacrificio e coraggio senza pari. Ai suoi lati, due commilitoni avanzano con determinazione, i muscoli tesi e gli sguardi concentrati, simbolo della forza e dell’unione del corpo militare.

Sul retro del basamento, la scena si fa ancora più toccante. Due soldati giacciono, uno inerte e l’altro in procinto di alzarsi. La prima figura, esanime, con il petto scoperto, rappresenta il sacrificio supremo, mentre il secondo, con il fucile stretto tra le mani, incarna la resilienza e la volontà di rialzarsi nonostante le avversità.

Il monumento, con la sua maestria artistica e il suo potente simbolismo, rende omaggio alle vite sacrificate durante il conflitto, ricordando con onore e rispetto il coraggio e la dedizione dei caduti.