Negli anni ’60, periodo di ripresa economica e sviluppo urbano, la città di Catanzaro si espande verso le sue periferie. La costruzione del Ponte “Morandi” nel 1966, uno dei primi in Europa per la grandezza della sua arcata centrale, facilita l’espansione di Catanzaro verso ovest, specificamente nella zona di Gagliano.

Inizialmente, Gagliano è una zona prevalentemente rurale con due piccole chiese dedicate alla Mater Domini e a Sant’Antonio, abitata principalmente da coltivatori. Nel 1961, la popolazione conta meno di 300 abitanti. Tuttavia, in pochi anni, con l’aggiunta di insediamenti per dipendenti pubblici, cliniche, scuole e attività commerciali, insieme alla creazione del Centro di Edilizia Popolare (C. E. P.), la popolazione cresce notevolmente, superando i 6 mila abitanti al censimento del 1971.

La crescente comunità richiede una cura spirituale più adeguata. La parrocchia di Gagliano non può più garantire il servizio pastorale, e la diocesi decide di istituire una nuova parrocchia nella zona di Sant’Antonio, con la vicaria curata autonoma di Mater Domini a nord (eretta parrocchia nel 1982).

La nuova parrocchia, affidata ai frati Cappuccini, è dedicata alla “Madonna di Pompei” per onorare la forte devozione mariana di mons. Armando Fares, arcivescovo di Catanzaro e vescovo di Squillace. Nel 1971, il vescovo stesso nomina il primo parroco, padre Alfonso Rosario Di Bartolo, e la chiesa viene ufficialmente dedicata alla Madonna di Pompei.

Circa un decennio dopo l’aumento demografico, nel 1970, l’arcivescovo Armando Fares pone la prima pietra della Chiesa parrocchiale di “Madonna di Pompei” in un terreno acquistato dal Comune di Catanzaro. La costruzione, in cemento armato, presenta una pianta a croce latina con tre navate divise da pilastri. Nel corso degli anni ’70 e ’80, artisti come padre Ugolino Da Belluno e padre Remo Rapone contribuiscono con vetrate e opere d’arte alla bellezza della chiesa.

Nel 2005, la Fraternità dei Padri Cappuccini viene chiusa, e la Parrocchia è restituita alla Curia Arcivescovile di Catanzaro, con la nomina di un nuovo Parroco.