La fondazione della chiesa risale al XIII secolo, come attestato dallo storico Vincenzo D’Amato nel 1670. L’edificio sorse nell’antico rione abitato dai Maestri di vasi di terra, da cui deriva il nome del titolo ecclesiastico (dal latino Figulis = Vasaio).

Inizialmente consacrata sotto il titolo di Maria delle Grazie, la chiesa fu successivamente rinominata di Montecorvino a causa della presenza frequente di numerosi corvi che si annidavano negli alberi circostanti durante alcuni periodi dell’anno.

Verso la fine del XVI secolo, la chiesa ottenne l’autonomia dal Capitolo cattedrale e nel 1601 fu elevata al rango di parrocchia, con don Fabio Senatore come primo parroco. La struttura si presenta con una pianta rettangolare ad aula unica.

Nel 1858, il parroco dell’epoca, don Pucci, avviò dei lavori di restauro significativi. Durante questi interventi, fu aperta la Porta Maggiore sul lato occidentale dell’edificio e il soffitto a tavole fu sostituito da una cupola ottagonale con calotta a otto vele.

L’esterno della chiesa è caratterizzato dallo stile Neoclassico, con un alto basamento che circonda l’intero edificio. Paraste di ordine tuscanico si ergono ai quattro angoli, sostenendo la trabeazione. Al di sopra di questa, si trova un cornicione modanato che completa l’elegante design architettonico.